"Il disegno della piazza deve la sua ispirazione al sistema dispositivo degli antichi stemmi comunali presenti sul carroccio.
Se gli stemmi di allora, incisi nel legno, coronavano il carroccio luno affianco allaltro, oggi gli scudi, scolpiti nella pietra, cingono la piazza con la medesima disposizione.
Leffetto visivo ottenuto ricorda un palco teatrale in cui lo spettacolo è la Storia e lattore è il visitatore; questultimo, percorrendo la piazza, non solo viene proiettato nel dramma della storia ma anche, con la propria presenza, la fa rivivere.
Le sculture degli stemmi comunali non sono fredde lapidi commemorative, ma sono vere e proprie pagine di un libro scolpito nella pietra e appoggiato ad un leggio. E, come in un leggio, sono illuminate da una tenue luce che, più che esaltarle, ne individua la presenza e ne consente la lettura.
Il risultato finale è una piazza senza monumento, poiché il monumento è la piazza."
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